CLEO 2018 Pacific Rim Shun Fujii
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Rapporto di ritorno del CLEO Pacific Rim 2018
Studente di dottorato al primo anno Shun Fujii
Date: 29 luglio~3 agosto 2018.
Sede: Centro congressi ed esposizioni di Hong Kong, Hong Kong
1. sulla conferenza
2. introduzione di presentazioni proprie e verificate
La mia presentazione riguardava la generazione di carcom ottiche sotto l'influenza della dispersione di ordine superiore e il contenuto della mia presentazione era lo stesso di quella tenuta ad aprile all'ALPS. È stata la mia quinta presentazione orale a una conferenza internazionale e non mi sento più estremamente nervoso, ma è sempre difficile organizzare una presentazione osservando la reazione del pubblico. A questo proposito, le presentazioni dei relatori invitati sono molto istruttive perché hanno la capacità di coinvolgere il pubblico.
Nel complesso, ci sono state poche presentazioni di microcomputer e solo due sessioni che assomigliavano a microcomputer: "Nonlinear Optics in Microresonators" e "Solitons and Temporal Wave guida delle onde temporali e la combinazione di frequenza". Ciò rappresenta la recente tendenza a far sì che i microcomputer vengano fagocitati da altre sessioni non dedicate ai microcomputer, a causa di uno spostamento verso la ricerca orientata alle applicazioni.
Tra questi, presentiamo una presentazione (W2F.2) in cui abbiamo proposto un metodo che utilizza due laser, un laser di pompa e un laser ausiliario, per generare solitoni. Di solito, per generare solitoni si utilizzano varie tecniche come la "scansione della lunghezza d'onda", il "power kicking" e la "sintonizzazione all'indietro" del laser di pompa. Il motivo è che la generazione di solitoni non è stabile. Il motivo è che il calore nel risonatore deve essere controllato al punto di equilibrio per una generazione stabile di solitoni e sono stati sviluppati molti metodi per superare il problema termico. In questo studio, il laser ausiliario è stato posizionato in anticipo nel modo di risonanza e un altro laser di pompa è stato utilizzato per spazzare i diversi modi di risonanza, cambiando così l'equilibrio del calore nel risonatore e ottenendo un solitone stabile. Questo metodo era già stato presentato a CLEO:2018 (JTu2A.148) e in questo CLEO PR è stata dimostrata la spettroscopia ad alta risoluzione utilizzando i solitoni generati con questo metodo.
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