SPIE Photonics West 2018 Den Kumagai

Ricerca

Relazione sulla partecipazione a SPIE Photonics West 2018

PD Kumagai Den

1. panoramica.

La SPIE Photonics West 2018 si è tenuta a San Francisco dal 27 gennaio al 1° febbraio 2018. San Francisco è stata più calda del Giappone, soprattutto nei giorni più caldi, con una temperatura massima di 18°C. Il tempo è stato eccellente. SPIE Photonics West è la più grande conferenza nel campo della fotonica, che attira circa 30.000 partecipanti. Ci sono state sessioni principali su laser, ottica e bio, con un numero (leggermente) maggiore di presentatori, soprattutto per gli argomenti legati alla bio. Molti ricercatori di spicco sono stati invitati come relatori su invito, il che ha reso la conferenza un'ottima occasione per creare connessioni e discutere faccia a faccia con i colleghi. Vorrei riferire della mia presentazione e di altri interessanti interventi alla conferenza.

2. annuncio

I risultati della ricerca sono stati presentati con il titolo "Saturable absorption by carbon nanotubes on silica microtoroids for stable mode locking". I dettagli della presentazione riguardavano la preparazione dei CNT con il metodo CVD e la valutazione delle proprietà di assorbimento saturabile mediante esperimenti con sonda a pompa. Il pubblico non era molto numeroso, circa 30 persone, probabilmente a causa dell'ora tarda della presentazione, della sessione poster della sera e del ricevimento. Molte domande erano semplici, come "Qual era il valore Q iniziale e cosa è successo?" e "La quantità di CNT è ottimale? Dal momento che il solitone è realizzato solo attraverso il cosiddetto design dispersivo, è improbabile che attiri molta attenzione, a meno che non venga dimostrata la sincronizzazione dei modi utilizzando un assorbitore saturabile.

3. lezioni

●MG Suh (Caltech) - LIDAR a microcombinazione che utilizza solitoni contropropaganti.
Sebbene l'intervento di Vahala fosse in programma, Suh del gruppo Vahala ha invece tenuto una presentazione sulla spettroscopia dual-comb e sulle applicazioni LIDAR basate su micro-risonatori ottici. In primo luogo, è stato spiegato il rilevamento dei gas utilizzando solitoni dual-com. Gli spettri di assorbimento del gas H13CN misurati con un dual-comb nella banda dei 1550 nm hanno mostrato che i risultati sono paragonabili a quelli ottenuti con laser convenzionali a scansione ad alte prestazioni. Si prevedono applicazioni per il rilevamento ad alta risoluzione su scala di chip (per i dettagli si veda http://science.sciencemag.org/content/354/6312/600).
Successivamente, è stata illustrata l'applicazione LIDAR. È stato dimostrato che il lidar a doppio pettine collima la luce proveniente dall'estremità della fibra e misura la distanza. Anche se su scala di laboratorio, è stato possibile misurare con precisione la distanza fino a 26 m e teoricamente fino a 26 km (il che sembra incredibile). Questo dimostra che le misurazioni ad alta precisione su scala di chip stanno diventando sempre più pratiche (per i dettagli, consultare la pagina seguente).https://arxiv.org/abs/1705.06697). Inoltre, è stato brevemente presentato il fatto che tre solitoni intorno alla pompa, Raman e Stokes, sono stati ottenuti dallo stesso dispositivo, anche se questo non è ancora stato pubblicato. Personalmente, ritengo che siamo molto lontani da una base di chip totale nella pratica, ma la presentazione ha mostrato l'alto livello tecnologico del gruppo Vahala.

Relatore sconosciuto (EPFL) - Solitoni di Kerr dissipativi in microresonatori ottici.
Sebbene l'intervento di Kippenberg fosse in programma, un membro del gruppo ha tenuto una presentazione sui solitoni di Kerr dissipativi (DKS). Ha parlato dei fondamenti, come la necessità di un rumore molto basso (ad esempio termico) per portare il solitone a uno stato solitario stabile e la necessità di una regolazione fine del detuning. Per quanto riguarda le ultime ricerche, ha presentato l'applicazione alle comunicazioni ottiche ad alta capacità (contenuti del Journal Club). https://www.nature.com/articles/nature22387La presentazione ha riguardato applicazioni come la profilazione ad alta velocità della forma dei proiettili sparati dalle pistole, l'astrocom, ecc.
Altri dettagli memorabili sono l'importanza di misurare accuratamente la rugosità dei risonatori al fluoro e delle superfici, poiché la rugosità ha un effetto significativo sul valore Q. Chembo et al. hanno utilizzato la luce di interferenza bianca per misurare la rugosità della superficie con elevata precisione. Sempre in relazione ai solitoni scuri, Miro Erkintalo (Nuova Zelanda) et al. hanno riferito che è fattibile per risonatori di grandi dimensioni come i sistemi a fibre ottiche.
(in...) https://link.springer.com/article/10.1140/epjd/e2017-80133-7)